Per valutare il colore dei denti si utilizzano diverse scale importanti..la più famosa è senz'altro la scala VITA. Questa è formata da quattro lettere: a,b,c,d seguite da un numero che indica quanto è intenso il colore.
Per l'esattezza possiamo dire che i colori sono visibili solo in presenza di luce, infatti al buio non si vede niente proprio per questo motivo. Il colore di un corpo è dato dalla luce che viene riflessa dal corpo stesso..mentre i colori che non vengono riflessi possono essere rifratti o assorbiti. Se vedete un oggetto nero il motivo di ciò è che assorbe tutti i colori, mentre se è bianco li riflette tutti e non ne assorbe nessuno. Ogni colore visibile dall'uomo si trova nello spettro del visibile.
Quest'ultimo ha delle lunghezze d'onda che variano di diverse centinaia di nanometri, ad ogni lunghezza noi percepiamo un colore diverso. Nel caso dei denti il colore è dato dall'interazione fra polpa, smalto e dentina. Lo smalto riflette maggiormente la luce e infatti e' bianco, la dentina riflette prevalentemente il giallo. Dall'interazione fra questi diversi tessuti nasce il colore finale del dente che varia in ogni individuo.
Il colore dentale si può differenziare in base a diversi parametri, fra i più importanti ne possiamo considerare 3:
- Tinta: indica il vero e proprio colore del dente. Secondo la scala vita esistono, come detto prima, 4 colori base;
- Croma: indica l'intensità del colore, un colore può essere più o meno acceso;
- Valore: indica il grigio che è presente nel colore e la luminosità.
Secondo la scala vita esistono 4 colori base, che sono A,B,C,D. Per uso odontoiatrico di solito vengono usati solo l'A ed il B per ricostruire i denti. Il secondo numero indica il croma, A1 sarà quindi più chiaro di A2. La scala vita è una scala soggettiva che utilizza dei denti finti che vanno confrontati coi denti veri per scegliere il colore ideale..i colori più chiari sono
B1-A1-B2-D2-A2
I più scuri invece sono il B4 ed il C4. Il compito del dentista è quello di scegliere, come composito per ricostruire il dente, quello che rispecchia al meglio il colore naturale dei denti. Sembra logico che un dente chiarissimo in un paziente che ce li ha gialli ci starebbe malissimo..Inoltre lo sbiancamento ha come scopo principale quello di scendere di tonalità nella scala VITA.
Se ci scende di 8 toni si ottiene senz'altro un buon risultato..Di questo ne parlerò successivamente. La prossima puntata parlerà invece della scelta del colore in studio e di come viene effettuata, a presto!
Adesso vi lascio con una domanda: QUAL'E' IL MOMENTO MIGLIORE DELL'ANNO PER FARE LO SBIANCAMENTO DENTALE? lasciate pure i vostri commenti
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